Torna Sandro Rizzi

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Un bel pezzo di storia della Crocetta baseball torna a casa. Dopo quattro anni a Ravenna dove è stato uno dei protagonisti dell’ulteriore crescita della società, Sandro Rizzi torna in quella che può essere considerata casa sua, una casa in cui entrò per la prima volta nel 1983 e in cui ha soggiornato, al netto di avventure altrove e periodi sabbatici, per oltre quindici anni con quattro promozioni, tra cui quella storica nella massima serie, e un titolo giovanile: «Dopo quattro anni sentivo la necessità di tornare a Parma. Sarò sempre grato al Ravenna, a Oscar Amaducci ad Andrea e Giorgio Tulli, che non c’è più, per l’opportunità che mi hanno dato di far crescere quella società. Era nell’aria: ne avevamo accennato l’anno scorso con Gianni. I presupposti sono maturati ora. Mi avevano contattato anche altre società del territorio, che ringrazio, ma poi ho messo sul piatto tutto e per me è stato un motivo di famiglia, di storia, di amicizia col presidente Ferrarini. Poi Cristiano ci ha messo del suo con i suoi continui messaggi facendomi capire che ci tenevano e che riponevano qualcosa in me. Ho iniziato qui tanto tempo fa, ora rischio di allenare i figli dei figli di quelli che allenavo all’epoca».
Cristiano Ronchini, insieme al presidente Ferrarini, ha voluto fortemente il ritorno di Rizzi: «Intanto mi spiace non sia presente qui con noi Gianni Ferrarini. Noi avevamo bisogno di dare valore alla società e di fare un salto di qualità nella formazione dei ragazzi. La scelta, all’unanimità, è ricaduta su una figura di grande spessore che, oltretutto, l’ambiente Crocetta lo conosce bene. Quattro anni fa, probabilmente, abbiamo commesso un errore nel non capire l’importanza di cogliere questa opportunità. E’ un progetto ambizioso che ci vede sulla stessa lunghezza d’onda. Oltre ad allenare una squadra Under 15 sarà a disposizione di tutti gli atleti tutti i pomeriggi. L’obiettivo è portare avanti il progetto per più anni».
L’opera di Sandro Rizzi si può inquadrare in una sorta di Academy interna: contribuire alla crescita tecnica, fornire una organizzazione sul campo, viste le tante squadre, un filo conduttore che attraversi tutte le categorie giovanili. Sarà, in particolare, responsabile del “campo piccolo” ovvero Under 12 e Under 15, di quest’ultima categoria sarà manager di quella con le annate più giovani, ma coordinerà tutto il lavoro del settore giovanile: «Mi alletta il fatto di essere responsabile, in primis, del “campo piccolo” e poi di un progetto tecnico, di un “linguaggio” che deve essere comune a tutte le squadre. Oltre a ciò, quello che conta è che il campo dove giocano le categorie più giovani sia pieno, il che significa futuro e che puoi fare sviluppo».
Come tecnico nazionale giovanile, Rizzi ha ottenuto un titolo continentale con la nazionale Cadetti, un titolo EMEA con la squadra Cadetti Emilia-Romagna e ha partecipato al mondiale con la nazionale Under 15. Da coach di club vanta due titoli italiani giovanili, un titolo italiano assoluto, una Coppa Italia.как сделать визитку самомукак вывести деньги с binomodragon optionsчто такое торговая маркамежкомнатные перегородки из стеклакраснодар посуда

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