Brutta giornata quella di sabato scorso per la Farma Crocetta di Giuseppe Begani, sconfitta in entrambi gli incontri da un Godo cinico e capace di sfruttare a proprio vantaggio tutte le occasioni presentatesi. Un risultato che, stando ai parziali (5-8 in Gara 1 e 3-7 in Gara 2) non racconta pienamente la differenza di livello vistasi in campo, con una Crocetta spenta e mai realmente in grado di cambiare marcia.
In Gara 1, mentre il partente ospite elimina uno dopo l’altro i battitori parmensi, prima Zanchi e poi Bigliardi non riescono a trovare la quadra giusta, concedendo troppe basi ball all’attacco avversario. Un attacco quello romagnolo che ringrazia e prontamente punisce, segnando 7 punti nei primi 7 inning. La Farma prova a rimanere agganciata con le valide di Delmonte e Dentoni, senza tuttavia dare l’impressione di poter ribaltare le sorti dell’incontro. L’unica vera occasione per i parmensi arriva al 7°, sul 3-7 Godo, quando con zero eliminati i singoli di Delmonte e Piazza mettono Gradali nelle condizioni di accorciare le distanze. E’ pero’ bravissimo il pitcher romagnolo a cogliere proprio Delmonte fuori base, con un pick-off che taglia definitivamente le gambe ai Leoncini.
Gara 2 si gioca in un’atmosfera mistica, tipo “Narnia“, con Godo che schiera in prima base il Leone, in seconda la Strega e in terza l’Armadio, mandando sul monte Cenerentola e dietro il piatto Shrek. La Crocetta risponde con l’Incredibile Hulk, Captain America, Spiderman e Wonder Woman, lasciando a Harry Potter il compito di ingannare i battitori avversari coi suoi incantesimi. Sugli spalti i Minions fatte a spallate per prendere posto, mentre lo speaker, lo stesso del film “Major League”, si lascia scappare in trasmissione un “Che tempo di merda”. Si Gioca!!
Passano pochi secondi e comincia lo spettacolo: sulla prima battuta al volo di Godo ecco materializzarsi “Al“, il famoso angelo della pellicola “Angels”, che soffia sulla palla e ci gioca per farle prendere traiettorie impossibili. Capita una, due, addirittura tre volte prima che gli arbitri se ne accorgano e decidano di sospendere la partita. Il tempo di montare i tergicristalli alle visiere dei berretti e, nelle stesse identiche condizioni, si torna in campo. Nel frattempo ogni bipede senziente presente al Farma Park ha abbandonato lo stadio, lasciando 18 poveracci in campo a guadagnarsi giustamente la pagnotta, quei 2.3M di euro annuali che il baseball italiano mette a budget per ogni roster.
Mentre Godo, in vantaggio 0-4, spinge per continuare a giocare, la Farma chiede e ottiene una seconda sospensione, con la pioggia che ormai, spinta dal dio Eolo, cade addirittura in orizzontale. Alla richiesta di rinviare la partita e di appellarsi alla Fibs, arriva prontissima la risposta dell’arbitro capo: “Se rinvio sta partita Godo mi incula”. E allora si torna in campo e lo show prosegue, con coach Begani che sostituisce i titolari e manda in campo le giovanissime seconde linee. Una di queste, l’interbase-ricevitore “Lollino Silvestri“, all’esordio assoluto in Serie A, decide bene di dipingere un doppio sulla linea di foul di prima, guadagnandosi da parte del suggeritore di Godo l’appellattivo “Nano di merda“.
Siamo sul crinale dell’assurdo e sicuramente starete pensando che ci si possa fermare qui … Pensate male ragazzi miei perché un attimo dopo, lo stesso suggeritore di Godo, improvvisatosi “Santino Marella” (se non conoscete il personaggio andate a cercarlo), decide bene di catapultarcisi nell’assurdo, correndo verso il malcapitato “Ronko” (suggeritore di prima della Crocetta) per sferrargli uno schiaffo sul volto. Davanti agli occhi increduli dei presenti gli arbitri vanno al Var … “Simulazione!!” Cartellino giallo per il “Ronko” e si continua a giocare. Gli ultimi tre inning sono gli unici in cui si giochi per davvero, con “Lollino” Silvestri che colpisce un altro doppio e regala l’unico sorriso della giornata alla Farma Crocetta.
Appuntamento a sabato per la doppia sfida col Modena.
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