Farma e Collecchio si sono affrontate in due incontri amichevoli in preparazione al campionato sulla lunghezza delle sei riprese, sotto lo sguardo interessato del manager della nazionale Francisco Cervelli. La prima sfida è terminata sul punteggio di parità 3-3, mentre nel secondo incontro ha prevalso il Collecchio, con il risultato di 2-0, grazie ai due punti segnati nelle prime due riprese.
Inizialmente Gerali ha schierato Francesco Pomponi sul monte di lancio, in batteria con Francesco Segreto e un diamante composto da Sambucci in prima base, Matteo Gerali in seconda, Matteo Covati in terza e Brian Severino in terza. Nelle ultime riprese Riccardo Bigliardi ha rilevato il partente Pomponi, mentre nei ruoli di posizione il tecnico ha dato vita ad un ampio turn over.
La Farma è passata per prima in vantaggio al primo attacco, è ha subito l’immediata rimonta dei padroni di casa che al cambio campo hanno segnato tre punti, con tre valide. La Farma ha poi raggiunto il pareggio alla quinta ripresa, quando Segreto ha realizzato un doppio e si è poi fatto cogliere in trappola tra seconda e terza base.
Nel secondo incontro sul monte di lancio della Farma si è presentato il cubano Eriel Carrillo, sostituito nelle ultime riprese di Gianmarco Zoni. Contro il partente della Farma il Collecchio ha messo a segno due punti, uno al primo e uno al secondo inning, complice anche uno sfortunato tentativo di presa in tuffo di Sebastiano Poma sull’insidiosa corta volata di Mordacci, che si è trasformata in un triplo.
Nel finale della seconda partita hanno fatto il loro esordio con la prima squadra Giacomo Gerali e Andrea Scalera.
Il tecnico della Farma Michele Gerali si è mostrato soddisfatto al termine dei due incontri: “Sono solo le prime uscite, ho visto due buone partite, i lanciatori hanno fatto un ottimo lavoro. Siamo un po’ indietro in battuta, ma è un fatto abbastanza normale. Nella seconda partita è calata un po’ l’attenzione, ma è stata una giornata lunga e dobbiamo ancora prendere il ritmo.”
Buona anche la prestazione del lanciatore Carrillo: “Anche lui è alle prime uscite, visto che a Cuba non ha lanciato molto, all’inizio ha avuto qualche difficoltà, ma poi è tornato ad essere il lanciatore di sempre.”
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