E’ stata una domenica da brividi quella che ha visto la Farma Crocetta trionfare in enrambe le sfide coi T-Rex Pastrengo e conquistarsi il secondo match point della stagione dopo quello di Poviglio. Non era facile dopo la delusione dello scorso weekend, soprattutto alla luce delle critiche mosse nei confronti di una squadra fragile e incapace di gestire la pressione, critiche che ieri i ragazzi di Giuseppe Begani hanno spazzato via, tirando fuori gli attributi proprio nel momento decisivo. Ma andiamo con ordine …
Vuoi la tensione e la consapevolezza di non poter sbagliare, vuoi il morale bassissimo per l’occasione sprecata a Poviglio, i leoncini di San Pancrazio approciano davvero male gara 1, accumulando nel box diversi strikeout contro Enrico Buin, promettente pitcher 17enne nel giro delle Nazionali Juniores. Un errore difensivo con due eliminati complica da subito l’assunto, regalando agli ospiti un insperato 0-3 dopo solo due attacchi. Nella parte bassa del secondo inning la Crocetta prova una timida reazione, accorciando provvisoriamente sull’ 1-3, ma al terzo arriva un’altra mazzata da parte di Pastrengo, che infila tre valide consecutive e si porta sull’1-5. Mentre Dallatana ritrova ritmo sul monte e conduce la partita fino al quinto per poi essere sostituito da Bassi, la Farma comincia a mettere la palla in campo, portando alla luce tutte le incertezze della difesa avversaria. Al quinto, sono proprio due errori consecutivi dei T-Rex, ai quali si aggiunge il singolo di Bisaschi, a permettere ai Parmensi di rifarsi sotto fino al 4-5. Di qui in poi succede veramente poco, con gli ospiti che al settimo segnano il 4-6 e chiudono la gara del rilievo Bassi, sostituito dal closer Bonvini. I Leoni sono alle corde, quando al nono arriva dagli spalti la notizia della sconfitta di Poviglio … E’ la scintilla che fa accendere il fuoco crocettiano. Dopo aver tenuto a bocca asciutta gli avversari, all’ultima occasione utile i padroni di casa cambiano marcia: colpito il leadoff Piazza, base ball al pinch hitter Danieli, flyout di Bisaschi e base ball a Gerali, tutti autori di ottimi turni. Lo strikeout subito da Adorni apparecchia la tavola per un finale Hollywoodiano (tenetela buona questa). Con le basi cariche e due eliminati nel box si presenta Alessandro Nardi, che gira deciso il primo lancio del rilievo Leso e infila la palla tra interbase e terza, mandando Piazza e il pinch runner Ghidoni a pareggiare il match (6-6). Poco dopo proprio Nardi si fa eliminare in seconda su un tentativo di doppia rubata, rispettando il copione di un film che si prolunga fino agli extra-inning, dove entra in gioco il tie-break. Uno stellare Bonvini domina la parte alta del decimo, tenendo a zero gli avversari nonostante i corridori in prima e seconda e i Leoni per la prima volta vanno in battuta con la sensazione di poterla vincere. Il bunt di sacrificio di Marchesi e la base intenzionale a Covati riempiono i cuscini per Jacopo Fava, soprannominato udite udite “Hollywood“. In una situazione del genere, con questo epiteto ad accompagnare il giovane Jacky, inutile racontare il finale … Singolo al centro e tutti a casa. 7-6 Crocetta.
Gara 2 rivede finalmente in campo la Farma che conosciamo, quella che spara cannonate a destra e manca, che ritrova entusiasmo e si diverte sul diamante. Non c’è partita, coi Leoni che si impongono 10-0 e si presentano alla sfida con Reggio col destino nelle proprie mani. Nota di merito per i pitcher Bigliardi (5 ip, o r, 10 k) e Trevisan (2 ip, 0 r, 3 k), che sfiorano la no hit combinata.
“Sapevamo non sarebbe stato facile approcciare questa doppia sfida col giusto atteggiamento”, commenta il manager Giuseppe Begani. “Purtroppo ci trascinavamo dietro la delusione di settimana scorsa e la paura di aver buttato via una grande occasione. Serviva un episodio, un qualcosa che ci aiutasse a scrollarci di dosso la pressione per tornare a giocare come sappiamo. Al nono inning di gara uno, galvanizzati dalla notizia della sconfitta di Poviglio, ci siamo trasformati e abbiamo portato a casa la partita. Non abbiamo giocato bene ma quello che contava era vincere e noi lo abbiamo fatto. Gara due siamo tornati ad imporre il nostro ritmo, coi ragazzi che hanno liberato la testa e si sono divertiti … Ne avevamo davvero bisogno. Ora ci aspetta una settimana importantissima, durante la quale ci giochiamo tutto. Dovremo essere bravi a preparare in allenamento la doppia sfida di sabato a Reggio”.
La Farma Crocetta coglie l’occasione per scusarsi delle critiche mosse all’arbitraggio di domenica scorsa e per ringraziare tutti i direttori di gara dell’impegno portato in campo ogni weekend. Gli errori, lo sappiamo, fanno parte di questo meraviglioso gioco e, come loro, anche noi spesso sbagliamo.
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