Con la ripresa degli allenamenti, ha avuto ufficialmente inizio la stagione sportiva 2021 della Farma Crocetta, chiamata quest’anno a recitare un ruolo da protagonista nel Campionato di Serie A2. Il nuovo capitolo della storia dei Leoni di San Pancrazio si apre con alcune conferme, a partire da quella del Manager Giuseppe Begani, passando per lo staff tecnico, per arrivare a quella del Capitano Federico Dentoni. In attesa che vengano resi noti i calendari e i gironi dei vari campionati nazionali, sono proprio due dei protagonisti del 2020 della Farma a presentarci la nuova stagione.
Beppe, dopo la promozione della passata stagione quali sono gli obiettivi della Crocetta per il 2021?
“L’unico obiettivo che possiamo darci in questo momento, nel quale vige ancora tanta incertezza sulla composizione dei campionati, credo sia quello di continuare l’ambizioso progetto di crescita della prima squadra e di ogni singolo ragazzo del roster. Una crescita che deve essere il prolungamento del percorso svolto nel settore giovanile e che ci porta anche quest’anno a presentarci ai blocchi di partenza con una rosa formata quasi esclusivamente da atleti usciti dal nostro vivaio. Per cominciare comunque, possiamo dire che come primo traguardo concreto ci poniamo quello di consolidare la nostra presenza in Serie A2”.
Cosa di buono ti porti dietro dello scorso anno e su quali punti secondo te dovrete migliorare per essere competitivi in un campionato di questo livello?
Di positivo ci portiamo dietro quella metodologia di lavoro e quell’attitudine positiva che da anni caratterizzano il DNA Crocetta, un’idea di fondo condivisa da ogni singolo tecnico e dirigente di questa famiglia. A questo lo scorso anno abbiamo aggiunto tanta convinzione ed entusiasmo, rafforzati poi dai risultati ottenuti … Proprio da qui dobbiamo ripartire. Essendo un gruppo ancora molto giovane, ci sono tanti aspetti su cui dovremo lavorare, dal punto di vista tecnico e soprattutto mentale. Primi fra tutti la conoscenza del gioco e l’approccio alle differenti situazioni che si verranno a creare.
Come strutturerete i 3 mesi di lavoro pre-stagionale? Cosa significa dopo un 2020 di dubbi avere quantomeno la certezza che il campionato si giochi?
E’ veramente difficile programmare questa pre-season. La situazione di incertezza che ci accompagna ormai da un anno ci ha insegnato a studiare programmi flessibili e modificabili all’occorrenza. Ci sono sicuramente maggiori sicurezze rispetto allo scorso anno circa il fatto che cominceremo a giocare ma ancora non sappiamo niente riguardo ai calendari e alla composizione dei gironi. Noi ci prepareremo come se il Campionato dovesse partire ad inizio Aprile, augurandoci e immaginando di dover disputare un elevato numero di incontri.
Fede, primi allenamenti della nuova stagione e subito tanto lavoro. Come hai ritrovato il gruppo squadra?
Prime impressioni molto positive, c’è entusiasmo e tanta voglia di lavorare. Abbiamo salutato i ragazzi che, per motivazioni personali, quest’anno non giocheranno con noi e accolto nel gruppo qualche faccia nuova, volti noti come quello di Lorenzo Gradali e alcuni promettenti giovani in uscita dalle nostre giovanili. Siamo motivati e pronti a cominciare.
Per te, dopo la splendida promozione dello scorso anno, la conferma a Capitano della Farma. Come ti senti?
Per prima cosa vorrei ringraziare i miei allenatori e la dirigenza, che lo scorso anno mi hanno fortemente voluto e convinto a sposare il progetto Crocetta. In secondo luogo i miei compagni, che nonostante una stagione difficile per me nel box di battuta hanno voluto confermarmi la loro fiducia. Personalmente sono molto carico per questo 2021, penso potremo toglierci tante soddisfazioni.
Come diceva Beppe, siete una squadra ancora molto giovane. Tanti di voi sono alla prima esperienza in serie A2 … Pensi che questo possa rappresentare un punto debole per voi?
Sicuramente andremo incontro ad un anno difficile, durante il quale rispetto alle altre squadre pagheremo la nostra inesperienza a questi livelli. D’altro canto questa inesperienza e la mancanza di grandi aspettative potrebbero costituire un punto di forza per un gruppo giovane come noi, trasformandosi in quella sana incoscienza e arroganza che decidono le partite nei momenti decisivi. A differenza dello scorso anno, giocheremo senza la pressione dell’essere i favoriti. Proprio per questo penso che potremo dare del filo da torcere a tutti e diventare la mina vagante del Campionato.
Comments are closed