Porta il nome di MANUEL PIAZZA il primo grande acquisto targato Farma Crocetta, un volto noto dalle parti di San Pancrazio, dove esattamente 17 anni fa la squadra dei Leoni lo proiettava nel mondo del batti e corri. Piazza aveva lasciato la Crocetta nel 2016 per trasferirsi in Ibl, tra le fila di un Parma Clima che allora sembrava voler puntar forte sui giovani. Dopo due stagioni di buon livello, il ritorno improvviso in Serie A, al Salabaganza, dove le statistiche sono schizzate alle stelle e i numeri hanno parlato di un 2018 da 322 di media battuta e un 2019 da 380. Ora il ritorno a casa e una scelta quantomeno coraggiosa nello sposare il nuovissimo PROGETTO CROCETTA.
“Sapevo che prima o poi avrei fatto ritorno a casa, aspettavo solo il momento giusto per prendere questa decisione”, commenta Piazza. “Da Parma me ne sono andato per motivi personali, come tanti altri giovani che avevano smesso di divertirsi. A Sala ho trovato un gruppo splendido, che mi ha fatto tornare tanta voglia di giocare e star bene sul diamante. Ho passato due anni meravigliosi, lontano da qualsiasi tipo di preoccupazione e pressione. Devo veramente ringraziare tutti per avermi fatto nuovamente innamorare del baseball, a partire da staff e compagni fino ad arrivare a dirigenza e volontari. Ho capito che nel mio 2020 ci sarebbe stata la Crocetta quando il Direttore Sportivo Cristian Ronchini e Federico Bassi sono venuti a bussare alla mia porta, chiedendomi di diventare uno dei punti di riferimento della prima squadra. Il progetto che mi hanno presentato mi ha lasciato a bocca aperta. Credo sia davvero nobile cercare di conquistarsi una promozione esclusivamente con giocatori nati e cresciuti nel proprio vivaio”.
“Negli ultimi anni penso che alla Crocetta sia mancato quel pizzico di cattiveria agonistica che, nei momenti critici, indirizzi la partita nel verso giusto, una guida in campo capace di tenere alto il livello di concentrazione. Il talento c’è sempre stato e la voglia di far bene anche … Abbiamo in mano le carte per divertirci e disputare un gran Campionato. Dovremo poi essere bravi e intelligenti a giocarci quelle giuste”.
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