Pietro Chiesa is back. Aveva salutato il gruppo Crocetta alla fine della stagione 2016 dopo un lungo e grande lavoro col minibaseball ed era stato salutato a sua volta con un grande, meritatissimo applauso essendo stato uno dei “rifondatori” del movimento Crocetta all’inizio del nuovo millennio. Chiesa torna alla base con un ruolo diverso, ma già nel suo bagaglio d’esperienza proprio prima del suo arrivo a San Pancrazio. La società ha individuato in lui la figura giusta per il ruolo di nuovo manager della prima squadra di softball al posto di Jesus Maria Ponce Sarria, dovuto tornare a Cuba. «Un’occasione, che si è presentata, che ho valutato, ponderato, non è stato semplice, e poi colto. Sinceramente non pensavo di rientrare e con questo incarico – confessa Chiesa –. Prendo il posto di un tecnico del calibro di Ponce: onore e responsabilità. C’è tanta voglia di iniziare. E’ una sfida. Sono abituato a lavorare cercando di farlo sempre bene, al meglio, per cui se non dovesse essere proprio così sarò il primo a fare a un passo indietro. C’è il desiderio di misurarmi in un campionato, la A2, che conosco poco, devo conoscere anche le ragazze, alcune delle quali sono cresciute con me nel minibaseball, per cui non faccio proclami. L’anno scorso la squadra si è qualificata per i playoff, sappiamo che ripetersi non è mai facile e dipenderà anche in che girone finiremo, ma la squadra può fare bene. Stiamo cercando di definire il roster».
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