La simbolica consegna dell’assegno frutto della raccolta fondi indetta in occasione della cena sociale del 16 dicembre scorso alla Croce Rossa Italiana di Parma, simbolica in quanto la somma è già stata versata, è il secondo atto dell’iniziativa “Un’automedica per Gianni”. Anche la data apposta sul “titolone” di credito ha un valore simbolico forte: il 16 dicembre era anche il giorno di nascita del compianto presidente Gianni Ferrarini. La formalizzazione è avvenuta ieri negli uffici della Farma, presenti i due presidenti del gruppo, Ivan Ferrarini e Maurizio Carpana, e il vicepresidente della CRI sezione di Parma, Gianni Domenichini che ha dichiarato: «Quando ho avuto l’onore di salire sul palco alla cena sociale Crocetta per spiegare questo progetto molto bello che ci vede partner e voi come donatori non immaginavo cosa potesse significare Crocetta, nel senso che ho visto tanta gente e tanto entusiasmo, ma in quel momento tutti si sono fermati e girati per ascoltare. Significa che c’è sensibilità e per fortuna ancora si trova».
«E’ la conclusione formale del primo step per l’automedica. Il secondo step sarà quello più importante con la concretizzazione del progetto. Ringraziamo ancora tutti per la partecipazione» ha commentato Ivan Ferrarini. «Il nostro grande presidente meritava questa iniziativa, ora aspettiamo l’atto finale e sarà una grande festa» ha chiosato Maurizio Carpana.
Sì, perché sabato 5 maggio il gruppo Crocetta si fermerà (per le squadre che, da calendario, dovessero avere un turno di campionato verrà chiesto il rinvio) in modo da poter essere presente al completo alla cerimonia della presentazione dell’automedica “targata Crocetta” o, meglio, “targata Gianni”, che cadrà nel mese del 20° anniversario dalla prima messa in strada di un’automedica a Parma.
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